"Bird", la formazione di una bambina in uno slum del Kent

par Bruna Alasia
venerdì 2 maggio 2025

“Bird”, della regista inglese Andrea Arnold, è un film potente, caotico e tesissimo, sugli emarginati del sud-est inglese, che mai immagineremmo in Europa, ma aumentano in un pianeta dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, dove molti giovani non lavorano e non studiano, dove la miseria culturale è trasversale a qualsiasi ceto: calvario da cui si sogna di fuggire a volo d’uccello.

 La Arnold lavora sul sociale alla Ken Loach ma il suo stile è diverso perché si avvale di elementi simbolico-fantastici e immerge le storie nell’universalità del mondo animale, del quale è stata sempre grande e poetica osservatrice. “Bird”, il suo ultimo film racconta la periferia più povera del Kent, a poche decine di chilometri da Londra, dove gli squatters (occupanti abusivi) vivono al limite della sussistenza in abitazioni malandate, i più piccoli non vanno a scuola, circolano la violenza e la droga, si fanno tanti figli senza avere idea di come provvedervi.

Lì cresce Bailey (Nykiya Adams) che ha 12 anni ma l’esperienza di una donna che sa di dover badare a sé stessa. Vive con il padre e il fratello maggiore, nato quando suo papà aveva 14 anni, mentre la madre di Bailey ha avuto tre figli da uomini diversi e ora sta con un tipo manesco e drogato. Il padre di Bailey vuole sposarsi con una ragazzina appena conosciuta e Bailey non vuole partecipare al suo matrimonio: pensa che saranno bocche in più da sfamare e odia il caos della loro convivenza. I ragazzi dello slum arginano con la violenza i soprusi sulle donne e sui bambini, suo fratello è in una gang vendicatrice che Bailey vorrebbe seguire. Proprio dopo aver cercato di unirsi a una spedizione punitiva e aver passato la notte in una radura, Bailey s’imbatte in un giovane che si chiama Bird (Franz Rogowski), che vuole ritrovare il padre e la madre e vive appollaiato sui tetti come un uccello. Nasce tra loro un’amicizia e insieme a lui Bailey vivrà il periodo migliore della sua formazione …

Impossibile svelare le allegorie di Bird, le sue svolte immaginifiche: sarebbe privare lo spettatore di quella sorpresa che evidenzia, attraverso il cinema, i significati più profondi di una realtà che può sfuggire. Bird è il film vincitore di Alice nella città, la sezione della festa di Roma dedicata ai ragazzi, applaudito dal pubblico e dalla critica; nello stesso anno era stato in concorso per la Palma d’oro a Cannes. Andrea Arnold è stata insignita del premio Oscar per il cortometraggio Wasp, e tre volte del prestigiosissimo premio della giuria a Cannes per i lungometraggi Red Road, Fisk tank e Americam Honey.

Bird (2024) Un film di Andrea Arnold con James Nelson-Joyce, Barry Keoghan, Jasmine Jobson, Franz Rogowski, Rhys Yates. Genere Drammatico durata 119 minuti. Produzione Gran Bretagna, USA, Francia, Germania 2024. Uscita nelle sale: giovedì 8 maggio 2025 


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