Bersani sfida la Gelmini. Online i suoi voti universitari

par Pleo
giovedì 25 novembre 2010

Tutto poteva accettare Pierluigi Bersani, il segretario del Partito Democratico, tranne che gli venisse dato dello “studente ripetente”. Da chi? Dal Ministro Mariastella Gelmini, poi, sulla quale ormai le battute per l’esame che le ha permesso di diventare avvocato, fatto a Reggio Calabria ("Novantatré per cento di ammessi agli orali!"), si sprecano. Non se lo fa ripetere due volte Bersani, il quale da quando si è rimboccato le maniche è diventato segretario d’attacco. Dopo essere salito sul tetto dell'università di Roma La Sapienza, assieme agli studenti - un po’ manifestante contro il ddl Gelmini, un po’ leader del maggiore partito d’opposizione che si sta preparando per la campagna elettorale (e non a caso oggi è stato seguito da uno dei candidati probabili nelle prossime elezioni, il Governatore della Puglia Nichi Vendola) – oggi ha mantenuto la promessa fatta ieri, che recitava così: “Vedo che il ministro Gelmini mi dà dello studente ripetente. Allora io domani metterò su Internet il mio voto di laurea e di tutti gli esami sostenuti. Mi aspetto che Gelmini faccia altrettanto. E poiché ha fatto l'esame da avvocato al Sud, ci metta anche il giro turistico a Reggio Calabria”.

Promessa mantenuta, e in un paese in cui le proteste degli studenti contro la Riforma Gelmini si allargano a macchia d’olio, in cui non si lesinano gli scontri, in cui si occupano i luoghi della cultura italiana – a Pisa la Torre e a Roma addirittura il Colosseo – Bersani cala il proprio statino: “Come promesso, ecco i miei voti del corso di Filosofia, Storia del Cristianesimo in cui mi sono laureato con 110 e lode”.
 
Uno studente modello il segretario del Pd che mostra una sfilza di 30 e 30 e lode da fare invidia ai tanti studenti in piazza oggi. L’unico 28 in Letteratura Latina – ma forse era l’emozione dei primi esami – che segue però il 30 e lode in Storia del Cristianesimo, esordio di fuoco del Bersani studente e il 30 in Storia delle dottrine politiche. Prima del 110 e lode Bersani non si fa mancare la lode nella biennalizzazione proprio di Storia del Cristianesimo.
 
Chissà se la Gelmini, di fronte a cotanti voti, avrà il coraggio di accettare la sfida e spiegarci una volta e per tutte - convince poco il "Molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi" - il perché di quel viaggio al contrario che dal nord l’ha portata nel profondo sud!
 

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