Bersani al meeting di Comunione e Liberazione

par Camillo Pignata
martedì 30 agosto 2011

Bersani al meeting di Comunione e Liberazione ha affrontato due problemi che travagliano il PD: la questione morale e i rapporti con la CGIL.

Il segretario del PD ha criticato chi si oppone allo sciopero della CGIL, dicendo di non capire la discussione su questo sciopero.

Su Penati, ha sottolineato che ha fatto tre o quattro passi indietro, e questo gli va riconosciuto.

Appena due battute su questioni di fondo, che investono il ruolo del partito e la sua natura.

Ha presente Bersani che nel suo partito vive e prospera una fronda che vuol fare fuori la CGIL, la sinistra nel partito e fuori del partito, vuole trasformare il PD in partito di centro?

Non si capisce altrimenti la coerenza politica di chi critica la manovra, e poi contesta chi si batte contro quella manovra, afferma l’autonomia del sindacato, e poi la viola interferendo nell’espressione massima di quell’autonomia: la proclamazione dello sciopero.

E tutto ciò mette in discussione la funzione principale del partito: la difesa dei lavoratori.

E d’altra parte, Bersani non può trattare la questione morale come fatto episodico.

Il problema non sono i passi indietro di Penati, ma l’assenza nello statuto del PD della sospensione del dirigente indagato per reati non politici, e l’obbligo di rinuncia alla prescrizione.

Il problema non è la quantità degli episodi corruttivi, ma il fatto che la propensione alla corruzione viene alimentata da un virus letale per il partito, che è lo smarrimento del valore degli ideali, e della lotta quale strumento di azione politica, ed è inevitabile conseguenza della natura del partito come fabbrica del consenso.

E tutto ciò mette in discussione la natura del partito, quale strumento di raccordo tra le istanze democratiche del popolo e le istituzioni.

Se queste sono le questioni che agitano il partito, non sono risolvibili con una battuta o una risposta ad un giornalista, ma con una riflessione, anche congressuale, che chiarisca la sua funzione e la sua natura.


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