Berlusconi, un alibi per tutti

par antonio cianci 251039
venerdì 22 maggio 2009

Che strano paese quello in cui si confondono le risoluzioni dei problemi, che sono sintesi della volontà dei più, con le responsabilità e gl’interessi dei singoli anche potenti.

Lo scontro sui problemi giudiziari del premier si riaccende ciclicamente e sembra essere identificato come il vero problema della Giustizia di questo paese. Ma l’inefficienza del funzionamento della giustizia è individuato dai cittadini nella inspiegabile durata dei processi.

Il Cavaliere in verità si sottrae in tutti i modi, ostruzionistici e furbeschi, a qualsiasi processo. Ma giudici, avvocati, cancellieri e personale tutto dell’amministrazione giudiziaria cosa fanno per velocizzare i processi, accorciare i tempi d’attesa per i cittadini e le imprese, che ricevono un grave danno dalla negligenza e le lungaggini del loro lavoro?

La RAI non è di proprietà di Berlusconi. E tuttavia, come capo di una coalizione di governo, egli se ne serve come fosse sua.

Ma è colpa di Berlusconi solo, o il degrado del servizio pubblico radio-televisivo è conseguenza della lottizzazione partitica, che dura da cinquant’anni? Perché nessuno propone di privatizzarla, per far concorrenza vera alle tv berlusconiane ed un servizio al Paese, che in un sol colpo si libererebbe di due malanni, la lottizzazione e il monopolio politico dell’azienda?

L’attuale legge elettorale è una “porcata”, a giudizio del suo stesso inventore, perché concede alle segreterie dei partiti di poter in pratica “nominare” chi siederà in parlamento.

Fa comodo a Berlusconi, che non vuole assolutamente cambiarla anzi voleva estenderla anche alle elezioni europee. Ma conviene anche agli altri partiti. Perché i nostri oligarchi non la cambiano? Non si conosce politico che abbia un tal proposito!

La crisi economica morde. Il Pil è calato del 5.9%, le entrate sono diminuite, il debito è aumentato, la disoccupazione e la cassa integrazione pure.

E la responsabilità di chi è? Del governo e segnatamente di Berlusconi.

E’ superfluo aggiungere che le colpe del malgoverno sono dei governi. Ma Comuni, Regioni, Province, Circoscrizioni, Comunità montane praticano forse politiche virtuose o continuano ad indebitarsi allegramente, spesso per conseguire l’interesse di pochi?

E se nessun soggetto politico chiede di ridurre la spesa pubblica,anzi tutti assediano il ministro Tremonti in cerca di fondi; ed il tesoro continua ad emettere bond, cioè a far debiti a nostro nome per dare a tutti servizi indispensabili e superflui, scaricando sulle future generazioni il disastro dell’azione politica attuale, responsabile di tutto non può essere il Cavaliere.

Altrimenti basterebbe liberarsene per vivere felici e contenti.

Berlusconi è diventato un utile alibi per tutto e per tutti.


Leggi l'articolo completo e i commenti