Berlusconi, tutt’altro che stupido!

par Diana De Caprio
venerdì 8 aprile 2011

Gli stupidi, in realtà siamo noi, “della razza di chi resta a terra” a guardare!

Un amico giornalista, Enzo Di Frenna ha pubblicato sul suo Blog e sul Fatto quotidiano un articolo molto interessante su Berlusconi e sul suo uso della Pnl, la famosa Programmazione Neurolinguistica.

Riporto alcuni suoi spunti per capire di cosa stiamo parlando:

La Programmazione Neurolinguistica è la più potente tecnica di manipolazione mentale mai esistita… la Pnl si è diffusa in molti settori: psicoterapia, marketing, formazione aziendale, ed anche negli ambienti televisivi. Il potere di Berlusconi si basa quindi su una conoscenza approfondita della mente umana: è partito dalla psicologia + marketing pubblicitario, ed è approdato alla Pnl. Cioè la tecnica più sofisticata che esiste per manipolare la percezione della realtà.

Negli ultimi mesi il presidente del Consiglio ha usato: 1) un cerottone sul viso; 2) un disegno con due bilance; 3) una donna pagata per dire in tv che la ricostruzione all’Aquila è andata benissimo.

Sono esempi di induzione ipnotica: l’obiettivo è a far percepire una realtà in modo istintivo. Il cerottone è un metamessaggio (così è chiamato in Pnl): cioè un messaggio non verbale, che passa al di là delle parole. Significa in sostanza: “Ecco, vedete cosa mi hanno fatto? La cultura dell’odio mi ha ferito vistosamente!”. In questo caso siamo di fronte a un messaggio visivo-cinestesico (cioè che fa presa sul senso della vista e sul sentito interiore).
Il disegnino con le due bilance è un messaggio visivo-auditivo (rivolto ai sensi della vista e dell’udito). In modo elementare Berlusconi ha voluto “illustrare” le sue parole, per sostenere la tesi che la riforma della giustizia porta in equilibrio i poteri della magistratura. Infine, la donna mandata in televisione per parlare bene della ricostruzione all’Aquila: il copione era stato scritto e la signora ha ricevuto 300 euro per recitarlo. In questo caso siamo di fronte a un messaggio visivo-uditivo-cinestesico, che ha l’obiettivo di far percepire una determinata realtà a milioni di telespettatori.

In poche parole cosa significa tutto questo?

I famosi “show” del premier – ultimo quello di ieri a Lampedusa - altro non sono che espressioni di tecniche ben congeniate e usate sapientemente per “ipnotizzare” la platea, attraverso i tre canali percettivi principali: il visivo (occhi), l’uditivo (orecchie), il cinestesico (pelle-emozioni). Accanto a tutto questo ovviamente l’arma vincente, ovvero la capacità dialettica che certo non manca né a lui né ai suoi adepti.

Viene da sé che in momenti particolari di crisi, come quelli che stiamo attraversando, Berlusconi ha la capacità di dire alla gente ciò che la gente vuole sentirsi dire (ovvero che tutto andrà bene, che pensa lui a risolvere ogni cosa…): tranquillizzando e ponendosi come deus ex machina in ogni situazione, fa finta di “sgravare” i cittadini dai problemi reali, offrendo loro un’apparente sicurezza.

E si sa che gli Italiani hanno la memoria corta… quindi è facile che si dimentichino di promesse non mantenute e norme che passano in sordina, come roba di poco conto o addirittura come “premio” che il “premier” si dà per le fatiche e gli sforzi sostenuti in favore del Paese…

Ultima considerazione: per far fronte a tutto questo non basta certo un manifesto di Bersani con le maniche di camicia arrotolate o dei vari leader dell’opposizione che – continuando a contestare Berlisconi non fanno altro che alimentare il suo personaggio. Come diceva qualcuno…”bene o male, l’importante che se ne parli…”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/30/berlusconi-un-potere-basato-sulla-pnl/101064/


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