Berlusconi riguardo a Fini: "Di uno così non c’è da fidarsi"

I giornali di sabato mostravano un Berlusconi solidale verso il Presente della Camera. Ieri i suoi hanno detto che piuttosto del messaggio abbia preferito guardare il Milan, in verità i pochissimi contatti telefonici con la linea del Pdl rivelano che il Presidente del Consiglio sia rimasto tutt'altro indifferente alle informazioni dette da Fini nel videomessaggio.

Il Cavaliere si è visto prendere in causa. Sono state effettivamente dette più parole su di lui che sul caso Montecarlo, un errore forse per l'on. Fini che ha scatenato non poche repliche.

I pochi nomi che sono stati fatti sono quelli di Giancarlo Tulliani e del Cavaliere. Fini: "Così deve averla pensata qualcuno, ad esempio chi auspicava il metodo Boffo nei miei confronti, oppure chi mi consigliava dalle colonne del giornale della famiglia Berlusconi di rientrare nei ranghi se non volevo che spuntasse qualche dossier - testuale - anche su di me, perchè oggi tocca al Premier, domani potrebbe toccare al Presidente della Camera. Profezia o minaccia?"

Forse il Presidente della Camera avrebbe potuto essere più chiaro e più specifico; avrebbe sicuramente evitato una serie di commenti per la maggior parte negativi che sembrano essere più solidi della sua difesa virtuale.

Bossi: "Se Fini ha detto 'basta gioco al massacro' vuol dire che si dimette", pare sia questo l'unico commento preso in considerazione e messo in primo piano dai telegiornali, oltre a quello di Bersani (Pd) e Cicchitto (Pdl), uno annuncia la crisi politica imminente, e l'altro tesse le lodi del proprio presidente di partito.

La reazione del Presidente del Consiglio sarà probabilmente contraria alle "preghiere" del Presidente della Camera, "Fini chiede a Berlusconi di fermarsi dopo avergli dato del delinquente" così Daniela Santaché profetizza. A cosa dobbiamo prepararci? Ad una guerra o ad una riconciliazione?