Berlusconi disperato. La dinasty di Arcore al capolinea e 2 milioni di voti a rischio

par Grazia Gaspari
lunedì 4 maggio 2009

Il Corriere della Sera dedica le sue prime 5 pagine alla vicenda Berlusconi-Veronica Lario. Dunque il privato diventa politico: perdere in casa è pesante ed il secondo divorzio riapre la questione cattolica. C’è chi dice che sono in pericolo 2 milioni di voti.

I dissidi coniugali, soprattutto se “altolocati fanno impazzire il gossip”, Lady Diana docet. E non poteva essere da meno la vicenda delle liti familiari del Premier e dell’ormai dichiarato divorzio.

Ripercorriamo sinteticamente le fasi principali. La candidatura delle cosiddette Veline al Parlamento Europeo, fa scattare l’indignazione delle donne. Le femministe e quelle “impegnate” fanno sentire le loro critiche. Tra queste, le donne di Farefuturo, il web magazine dell’area di Gianfranco Fini, spronano in un certo senso Veronica Lario a scendere in campo. Lei, donna intelligente, sempre riservata, ma stanca anche di far la parte della “tradita consenziente” che chiude un occhio sulle scappatelle del marito per il bene del paese, con con una dichiarazione all’ANSA lancia l’offensiva. I fendenti sono pesantissimi “ciarpame senza pudore”, “è il divertimento dell’imperatore” per approdare poi all’invettiva politica: “…Quello che emerge attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti».

Berlusconi contrattacca sulla stampa e le scaraventa contro Libero con le sue foto sexi di quando era giovane e attrice, non la chiama più per nome e si dice addolorato. Un divorzio non è molto utile in campagna elettorale e in un primo momento si fa calare il sipario.

Ma la notizia fa il giro del mondo, l’imperatore prende le armi. L’ultima sciabolata della Lario "Magari Noemi fosse sua figlia...leggere che lei lo chiama "papi" e racconta dei loro incontri a Milano o a Roma: è inaccettabile" lo fa arrabbiare, e si consulta per il “che fare” con Paolo Bonaiuti, Gianni Letta e l’avvocato di fiducia Niccolò Ghedini.


Ai giornali dice: “Non credo, non so se lo voglio io questa volta. Veronica dovrà chiedermi scusa pubblicamente. E non so se basterà. E’ la terza volta che in campagna elettorale mi gioca uno scherzo di questo tipo. E’ davvero troppo". E ancora: "Veronica è caduta in un tranello. E io so da chi è consigliata. Meglio, sobillata". I media, sempre secondo Berlusconi, "hanno preso le parole della signora, le hanno amplificate senza contraddittorio e a me neppure la possibilità di spiegarmi".

Il presidente del Consiglio chiarisce le ultime polemiche, sulla festa della diciottenne Noemi a Napoli e sulle liste del Pdl per le Europee. "Io frequenterei, come ha detto la signora, delle diciassettenni. E’ una cosa che non posso sopportare. Io -spiega- alla festa di Casoria sono andato perché sono amico del padre: punto e basta. Lo giuro". Poi, sulle candidate per un seggio a Strasburgo, aggiunge: "Non avevamo messo in lista nessuna velina e quelle tre che sono state escluse all’ultimo minuto erano bravissime ragazze, con ottimi studi. E che male c’è se sono anche carine? Veronica ha creduto alle tante cose inesatte scritte in questi giorni".

Infine, entrando nel merito delle incombenti Europee, il Premier si dichiara tranquillo. "No, gli italiani non sembrano interessarsi a queste questioni private, sono preoccupato per i miei figli". Conferma Mannheimer. Ma c’è il rischio che la bomba deflagri, con conseguenze imprevedibili sulla scena politica. Il PD ha scelto la linea del “tra moglie e marito non mettere il dito”, ma non ci stanno i cattolici e i loro voti (si calcola circa 2 milioni) potrebbero andare perduti. Rosy Bindi ha detto che “Le motivazioni addotte dalla signora Lario devono far riflettere” e no “all’immunità morale del Premier”.

Anche Bossi non risparmia fendenti a Berlusconi, oltretutto la questione del referendum lo ha non poco irritato: “Bisogna stare attenti -dice- quando ci sono dei figli, quando c’è una moglie, a non farla star male”. Sembra anche da non sottovalutare l’irritazione del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, accusato di essere il sobillatore nascosto dietro le donne di Faterfuturo ed il consigliere occulto di Veronica.

Insomma, il disordine sotto il cielo è grande. Ormai sulla vicenda della coppia si sono lanciati tutti i media. Anche nella rete l’argomento regna sovrano. Berlusconi non vuole la telenovela, ma una volta lanciate le dinasty-story non si fermano e come valanghe travolgono ciò che tanto pazientemente si è costruito.


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