Berlusconi: "Costituzione Sovietica". E’ sicuro che sia Eluana in cima ai suoi pensieri?

par alberto fortuzzi
sabato 7 febbraio 2009


Il nostro Presidente del Consiglio, cavalcando l’onda emotiva creata nel paese dal caso Englaro, ne approfitta per completare certi suoi disegni per la realizzazione dello stato ideale.

Attaccando la Costituzione, delegittimando il Presidente della Repubblica.
La Costituzione perchè sancisce con chiarezza i rispettivi ruoli di Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio, impedendo a quest’ultimo di fare il bello e cattivo tempo.

Napolitano, stranamente, non è più l’appositore di firme che è finora stato. Nel silenzio assordante di un’opposizione che trova la voce solo per un generico appoggio ai familiari di Eluana, affidato peraltro ai capigruppo.

Parlano solo i vertici romani; è un aspetto drammatico della pochezza dell’attuale opposizione, che sembra correa di Berlusconi nel volere andare nella direzione di un premierato forte, per dirla come l’On. D’Alemoni.

Chissà che scambio di favori è in vista...

Tutto pur di non coalizzare i partiti di sinistra intorno alla difesa dei principi costituzionali e di un legittimo pronunciamento della Cassazione; Veltrusconi non vorrai mica vincere una volta?



Mentre scrivo il nostro Presidente del Consiglio si è rimangiato clamorosamente l’ennesima affermazione: nega, cioè, di aver parlato di eutanasia circa l’impianto giuridico dell’avvenuto pronunciamento della Cassazione.

Tutto sempre con il tacito assenso del PD(l).

Eppure le registrazioni ci sono...




Quello che veramente non capisco e su cui non faccio ironia è l’assordante silenzio dell’Europa che non si è ancora espressa , ricordando che le Costituzioni nazionali sono una conquista ottenuta sulle macerie fumanti di un continente martoriato dai peggiori conflitti dell’umanità. Che non si cambiano perchè espressioni di valori universali e come tali sempre attuali.

Forse non ne possono più neanche loro...


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