“Belli senz’anima”, la nuova campagna Uaar

par UAAR - A ragion veduta
martedì 22 settembre 2015

È partita la nuova campagna dell’Uaar, dal titolo “Belli senz’anima”. Una serie di manifesti, affissi inizialmente in alcuni comuni delle province di Torino, La Spezia, Bologna, Ragusa e poi in altre località italiane, che hanno per protagonisti i volti degli attivisti dell’associazione.

“Noi attivisti dell’Uaar vogliamo rendere più libero il nostro Paese. Condividi parte del tuo tempo con noi. Ti aspettiamo”: è l’invito che campeggia sulle affissioni.

«Per questa campagna abbiamo scelto di mostrare i visi sorridenti dei nostri soci che da sempre si impegnano affinché questo sia un Paese libero e migliore, per tutti. L’Uaar — spiega il segretario dell’associazione, Raffaele Carcano — non difende infatti i diritti di una particolare categoria di persone perché la laicità dello Stato, nostro cavallo di battaglia, è a tutela di tutti. Atei e non».

Dalla Campagna Occhiopermille, che ha come obiettivo quello di aiutare i contribuenti a effettuare una scelta informata e consapevole per la destinazione dell’8 per mille, al progetto Ora Alternativa, relativo ai diritti all’istruzione e alla libertà religiosa di chi non frequenta l’ora di religione cattolica, passando per il progetto editoriale “Nessun Dogma”, tanti sono gli ambiti di attività dell’Uaar.

«La nostra associazione — prosegue Carcano — ha un radicamento territoriale forte che ci consente di essere incisivi, ma pensiamo a quante altre iniziative potremmo mettere in campo se il numero dei nostri soci e simpatizzanti fosse più grande. Molte sono infatti le persone che potrebbero essere potenzialmente interessate ad impegnarsi con noi, ma magari non ci conoscono ancora. Questa campagna punta ad arrivare a loro!».

«Abbiamo deciso di lanciarla proprio in questi giorni cogliendo l’occasione per ricordare l’anniversario, il 20 settembre, della presa di Roma: una data sempre più dimenticata, a dimostrazione di quanto la laicità in questo Paese sia sottovalutata». «Una delle nostre ultime campagne in questo senso, quella degli ateobus, generò un polverone di polemiche. Speriamo che questa — è l’auspicio finale del segretario — generi una nutrita schiera di nuovi attivisti!».

Alla campagna è collegato l’hashtag #BelliSenzAnima, attraverso il quale si potranno segnalare le foto scattate vicino ai manifesti.


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