Belli e brutti? Dipende dalla posa. E dal mercato - FOTO

Il nostro corpo può essere bello o brutto agli occi degli altri, ma tutto sta nel come noi scegliamo di mostrarlo.

Gracie Hagen è un fotografa americana che ha spesso scelto come soggetto delle sue opere il corpo, il concetto di bellezza, la perfezione ma, allo stesso modo, anche i difetti. 

Per dimostrare che la posa coretta può essere determinante per una bella foto, la fotografa di Chicago ha creato il progetto "Body Illusions" in cui ha chiesto ai modelli di mostrarsi davanti all'obiettivo in due modi diversi: una sorta di bella e brutta copia di se stessi dove i risultati sono stati posti l'uno accanto all'altro.

La Hagen ha voluto richiamare l'attenzione del pubblico sul fatto che i modelli che ci presentano, non sono sempre realistici. Il ruolo dei media, infatti, è fondamentale nel creare e perpetuare l'immagine preponderante in quanto la "creazione di un modello irraggiungibile incoraggia il consumo". 

Nel perseguire la perfezione, il cittadino medio vede la necessità di migliorare e per fare questo, consumare prodotti che li illudono di raggiungere i risultati desiderati.