Barbi (Pd): procura Milano fa paura

par dAW
martedì 22 febbraio 2011

Nel Pd non sono tutti manettari e giustiziasti. Sentite Barbi: “l’azione della procura milanese è spaventosa e suscita più di un timore per l’ingerenza nella sfera politica, per la presuntuosa supplenza della società civile e per l’allarmante scivolamento di funzione dal presidio di legalità al presidio di moralità”.


Il Premier donnaiolo fa vergognare Rosy Bindi? Ne prendiamo atto. Non tutti però, nel Partito Democratico, sono d’accordo con la Presidentessa premier in pectore per volontà di Nichi Vendola.

Un esempio? Il deputato Mario Barbi, che ha pensato di scrivere una lettera ai propri colleghi di partito in cui, oltre a mostrare lo sconcerto di rito per i comportamenti libertini del Cavaliere, prende a sassate la Procura di Milano e i Pm ossessionati.

Sentite un po’ cosa scrive Barbi, ulivista della prima ora e vicino a Prodi:

“Se la condotta di Berlusconi è riprovevole, l’azione della procura milanese è spaventosa e suscita più di un timore per l’ingerenza nella sfera politica, per la presuntuosa supplenza della società civile e per l’allarmante scivolamento di funzione dal presidio di legalità al presidio di moralità”.

Evidentemente anche a sinistra qualcuno inizia a capire che la vita di uno Stato democratico e civile non può essere determinata dalle bizze di Procuratori, Pubblici Ministeri e Giudici per le indagini preliminari.

Perchè non è escluso che, prima o poi, la ruota giri e il killeraggio colpisca anche altrove, specie quando Berlusconi sarà uscito di scena. Se anche altri cultori del giustizialismo più puro e forcaiolo si svegliassero in tempo, forse l’Italia potrebbe iniziare ad essere un Paese migliore e moderno.


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