Bagarre al Senato: l’inaudito schizzo di Rosi Mauro

A dire il vero, avevo già notato un atteggiamento un po' spigoloso e alquanto "esaurito" della vice presidente del Senato, alle ultime votazioni per la fiducia al governo. Ma mai avrei immaginato un attacco isterico simile. Comunque, a parte lo sclero della leghista Rosi Mauro, notare l'mbarazzo dell'uomo in piedi, al suo fianco. Sembra un film di Ridolini. Non sa che pesci prendere, il poveretto.

Così, mentre alla Camera Berlusconi sonnecchia, al Senato Bondi vota anche per i colleghi, su Rai3 Sallusti inneggia alle bastonate, Mauro va e manda in tilt Palazzo Madama, la piazza studentesca si prepara a manifestare offrendo fiori, ci avviamo verso le feste natalizie più turbolente e incerte dell'era berlusconiana. Chi è favorevole, chi è contrario? Approvato! Ecco in mano a chi stiamo. Da manicomio. Che altro aggiungere? Niente. Le parole - in questi casi - sono davvero superflue. Con l'ennesimo regalino, confezionato da questi impresentabili politicanti che sciaguratamente ci ritroviamo, dichiaro l'aula sospesa. (Ma non si diceva udienza?)