‘Avvenire’ contro nozze Concia: “Matrimonio mediatico per creare polemiche”

par UAAR - A ragion veduta
lunedì 8 agosto 2011

Il quotidiano dei vescovi Avvenire, con un editoriale di ieri firmato da Luciano Moia dal titolo Se si celebra un ‘caso’, ha criticato le recenti nozze in Germania della deputata Anna Paola Concia con la sua compagna Ricarda Trautmann (Ultimissima del 6 agosto). Il commento parla di “scelta aderente ai peggiori modelli mediatici e commerciali”, perché al matrimonio è stata data ampia pubblicità. E’ stata inoltre messa in moto, secondo il giornalista, una “straordinaria macchina del consenso” per “trasformare un momento comunque intimo in un episodio segnato da una pesante etichettatura ideologica”.

Le due donne “non si sono lasciate sfuggire l’occasione per rammaricarsi dell’ingiustizia – a loro dire – della normativa italiana che impedisce a due persone dello stesso sesso di unirsi in matrimonio”. Per questi motivi, le nozze di Paola Concia sarebbero “un gesto politico”, “una scelta strumentale per scatenare l’ennesimo, sterile, scontro”. “Non si tratta in alcun modo, qui, di mettere in dubbio la qualità dei sentimenti” delle donne, “ma di chiedersi per quale motivo debbano farsi pretesto per il solito polverone propagandistico e il solito caso a orologeria”. Secondo Moia, “sul piano del diritto naturale, complementarietà e fertile progettualità sono condizioni irrinunciabili per parlare di un rapporto d’amore sancito sul piano pubblico”. Quindi unioni gay e matrimoni etero “appartengono a categorie ontologicamente diverse”: una “distanza obiettiva” che non possono colmare né “espedienti legislativi né mode culturali”.

La parlamentare si “stupisce” che Avvenire, “giornale serio”, abbia “la stessa posizione della Santanchè”. “Nessuno si sposa per provocare”, ha aggiunto, “A nessuna coppia eterosessuale si sarebbe detto questo. Io e Ricarda siamo molto offese per questi attacchi volgari”. Rispedisce al mittente anche le allusioni sulla “vendita dei diritti della cerimonia tedesca a una rivista”, precisando che l’esclusiva a Vanity Fair è stata concessa “gratuitamente”.

Paola Concia ha citato il messaggio di auguri del padre Enzo, già militante dell’Azione Cattolica, che accennava all’intolleranza che la coppia avrebbe incontrato. Il botta e risposta è andato avanti, col direttore del giornale cattolico Marco Tarquinio: “Stupisce me, e molto, che l’onorevole Concia associ il concetto di ‘volgarità’ alle argomentazioni di Avvenire“. “Probabilmente non ha letto quel che abbiamo scritto, e se l’ha letto finge di non capirlo”, ha sostenuto, “Ma, appunto, a chi vuol celebrare un ‘caso’ (condito di esclusiva fotografica) importano polemica e clamore non la sostanza”.

Valentino Salvatore


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