Arriva la pillola dei 5 giorni dopo

Dopo 2 anni e 3 mesi all’Agenzia del farmaco e moltitudini di scontri, arriva nelle nostre farmacie la pillola dei 5 giorni dopo. Il suo iter ha ricordato quello per arrivare al via libera alla Ru486, che però è un farmaco abortivo, mentre la nuova pillola, a cui è stato dato il nome di ellaOne, è un anticoncezionale, quindi se la fecondazione è già avvenuta non funziona, nonostante possa agire fino a 120 ore dopo il rapporto a rischio. Infatti la pillola agisce sull’ovulo, bloccandolo prima che arrivi nelle ovaie ed impendendogli quindi il contatto con gli spermatozoi e la fecondazione. Ma non funziona se l’ovulo è già presente e dunque se viene fecondato prima dell’assunzione della pillola.

Ma il fatto che non sia un farmaco abortivo, non è servito a placare le polemiche in Italia, che ancora oggi persistono. Questo ha portato ad una grossa differenza nel nostro paese rispetto agli altri 21 paesi europei dove può essere utilizzata la pillola: prima di prenderla si dovrà fare un test di gravidanza, nonostante questa decisione non sia piaciuta ai medici, che hanno visto questa regola come un modo per scoraggiare le donne. Tra l’altro la questione del test non è del tutto chiara, perché dovrebbe essere fatto con un esame del sangue, che però richiede tempi più lunghi, mentre è altrettanto valido il test sull’urina che si acquista in farmacia ed è senz’altro più immediato.

Dopo il test comunque viene rilasciata la ricetta e la pillola potrà essere acquistata in farmacia dalle pazienti, come già quella del giorno dopo, ma con un prezzo abbastanza alto, cioè 35 euro, quindi più che in Francia (24 euro) e Gran Bretagna (17 sterline).