Armi italiane e le stragi in Yemen: i soldi non hanno odore

par La bottega del Barbieri
lunedì 25 febbraio 2019

Le singolari frequentazioni della Caritas veronese e le stragi (con bombe italiane) in Yemen

di Gianni Giuliari – Redattore di Gerico.Info

Avete presente la guerra in Yemen, quella che la coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha scatenato nel 2015 contro i ribelli Houthi e che in quattro anni ha causato rovina e devastazione in tutto il Paese?

Abbiamo più volte sentito Papa Francesco ricordare in modo accorato la morte di più di 85 mila bambini a causa dei bombardamenti dei sauditi e della devastante carestia prodotta dal conflitto in corso in Yemen.

E’ noto che la RWM italia, filiale della azienda tedesca di armamenti Rheinmetall Defence con sede legale a Ghedi (Brescia), disattendendo in tal modo la legge n° 185/1990 che proibisce la vendita di armi a paesi in guerra o che non rispettano i più elementari diritti civili, rifornisce l’Arabia Saudita di ordigni prodotti nello stabilimento sardo di Domusnovas ricavandone ingenti profitti.

Si sa pure che questa azienda italo-tedesca per le transazioni bancarie si appoggia alla Banca Valsabbina, che ha sede nella zona pedemontana della provincia di Brescia tra il lago d’Idro e il lago di Garda, attiva dal 2006 nel settore dell’esportazione di sistemi militari.

Tutto questo è noto e risaputo e d’altra parte, mi si dirà gli affari sono affari!

Quello che invece è a tanti poco noto e lascia alquanto sconcertati è scoprire il rapporto che intercorre fra la Banca Valsabbina e la Caritas Diocesana Veronese.

Infatti, sul sito della Caritas Diocesana Veronese, l’organismo pastorale della Diocesi di Verona per la promozione e il coordinamento delle iniziative caritative e assistenziali, si invitano i fedeli a fare contributi e donazioni con bonifico bancario utilizzando un codice IBAN della Banca Valsabbina, la stessa banca di riferimento della RWM Italia (cfr. https://www.caritas.vr.it/index.php...).

Non c’è qualcosa che stride in tutto questo?

Eppure la Caritas nazionale è tra i soci fondatori di Banca Etica e si serve di questa banca per la gestione dei soldi. Perché non seguirne l’esempio anche qui a Verona? Anche scelte piccole possono diventare gesti significativi per chi desidera costruire un mondo più umano in linea con il Vangelo.

Purtroppo anche in questo caso si dà ragione a quel gesuita inglese, citato spesso da padre Alex Zanotelli nei suoi interventi, che dice: “Noi cristiani d’occidente leggiamo il Vangelo come non avessimo i soldi e usiamo i soldi come non conoscessimo nulla del Vangelo”.

Yemen e Verona: due mondi tanto lontani. Apparentemente…

http://gericotv.altervista.org/joom...

Foto: Pixabay


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