Apple vs Samsung: la sfida continua
par Enrico
giovedì 2 gennaio 2014
E' il 9 Gennaio 2007. L'amministratore delegato di Apple Steve, Jobs, annuncia l'entrata della Apple Computers nel mondo della telefonia mobile e presenta l'iPhone EDGE, storicamente indicato come il primo smartphone.
Inizia probabilmente quel giorno la più grande rivalità della storia della telefonia moderna tra l'azienda di Cupertino ed il colosso coreano Samsung. Il 27 Aprile 2009 l'azienda coreana risponde a Jobs: esce il Samsung i7500. E' però solo a marzo dell'anno successivo l'uscita di un possibile rivale per la Apple: il Samsung Galaxy S. Questo se l'unico dispositivo fosse l'iPhone EDGE: nel frattempo sono usciti iPhone 3G e iPhone 3GS e a giugno viene annunciato l'iPhone 4, che segna l'abisso presente tra Apple e tutte le altre aziende, Samsung compresa.
Fin dall'inizio Apple contro Samsung è una guerra di filosofia: ad IOS, sistema operativo rigidamente chiuso e presente solo su dispositivi Apple, Samsung contrappone Android, sviluppato da Google e disponibile per numerosi modelli di diverse compagnie. C'è un problema: Apple accusa i rivali di aver copiato l'interfaccia grafica del melafonino. La causa si trascina in tribunale: vincono gli americani. Ma non finisce qui.
Nonostante l'evidente superiorità, Apple non si corica sugli allori: il 4 ottobre 2011 esce l'iPhone 4S. Un grave lutto ha però colpito l'azienda: è morto Steve Jobs, leader assoluto e ideatore del telefono. Dal canto suo, Samsung ha sviluppato Galaxy S II ed a maggio del 2012 annuncia Galaxy S III, considerato da molti il vero punto di svolta ed il segnale che il gap si è notevolmente ridotto.
Ad oggi, la lotta continua tra iPhone 5S e Galaxy S IV ed entrambe le aziende sembrano intenzionate a continuare a sfornare novità. Nel frattempo anche Nokia, con la serie Nokia Lumia, sta tentando di inserirsi. Ma alla fine l'eterno duello è tra Apple e Samsung: chi la spunterà?
P.S. Con questo articolo intendo anche raccogliere giudizi su quale azienda è la migliore. Commenti relativi sono graditi.