Apple, manuale per diventare un “genius”

par Pamela Ferrara
martedì 4 settembre 2012

Nei giorni scorsi Gizmodo ha messo le mani sul “Genius Training Student Workbook” di Apple, una sorta di vademecum comportamentale per gli addetti all’assistenza e alla vendita definiti, appunto, “genius” (con buona pace della modestia).

La parola magica, manco a dirlo, è APPLE: Approach, Probe, Present, Listen, End.
In sostanza: avvicina il cliente, cerca di capire quali sono i suoi bisogni, proponigli dei prodotti da acquistare, ascoltalo, chiudi la conversazione in modo che abbia la sensazione di essere stato lui a decidere.

E’ fondamentale trasmettere all’utente la sensazione di avere a che fare con una tecnologia estremamente semplice, non scusarsi mai e minimizzare i problemi.

Il manuale propone anche un elenco di parole che devono essere bandite dai negozi Apple per via della loro accezione negativa:

un programma non va “in bomba” ma “si interrompe all’improvviso”
un’applicazione non “fa crash” ma “smette di rispondere”
un software non ha un “bug” ma è in una “determinata condizione”
non esiste un programma che “non è supportato” ma semplicemente “non lavora con”
non esistono “problemi” ma solo “situazioni”

Avete notato? Marketing allo stato puro, volto a trasportare ogni problema su un terreno di positività, a minimizzare l’accaduto e a tranquillizzare il cliente.

Trovo che si tratti di una filosofia davvero interessante, e aggiungerei che Samsung non ha “copiato da Apple” ma si è “ispirata liberamente” 


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