Anche l’AIE contro Google Books

par 0punto2
lunedì 7 settembre 2009

Dopo la cordata di Amazon, Microsoft e Yahoo! costituita a fine agosto e dopo il no tedesco, Google riceve l’opposizione all’accordo per la messa online su Google Books della versione digitale dei libri fuori commercio oppure orfani di diritti, anche dalla Associazione Italiana Editori (AIE).

l’AIE ha presentato alla Corte di New York un documento in cui spiega le motivazioni della sua opposizione all’accordo.

“Siamo di fronte - sostiene l’AIE - a un accordo privato che di fatto istituisce un regime speciale di gestione dei diritti a favore di una singola impresa. Il che è senza precedenti, in quanto le eccezioni del diritto d’autore sono sempre stabilite invece dalla legge e a favore del pubblico, non di un singolo. Un regime di questo genere genera rischi concreti di creazione di un monopolio nell’editoria elettronica libraria. Qualsiasi concorrente di Google, infatti, dovrà continuare a chiedere le dovute autorizzazioni”.

“La prospettiva di un monopolio associata a un incondizionato potere censorio deve preoccupare non solo gli editori” rincara l’Associazione, che ricorda poi di essere coordinatrice del progetto Arrow che “Sta affrontando i problemi della gestione tecnologica dei diritti per le biblioteche digitali”.

Nell’ambito di questo incarico, L’AIE ha svolto per conto della Federazione europea degli editori un’analisi tecnica secondo la quale si sono “Rilevati tassi di errore fino all’81% nella corretta individuazione della disponibilità commerciale dei libri”.


Leggi l'articolo completo e i commenti