Anche Poste Italiane incrementa la tassa

par Paolo Praolini
lunedì 6 ottobre 2008

Ormai è una consuetudine, sentirsi ogni giorno ripetere da Tv o radiogiornali che gli aumenti dei prezzi ci aspettano dietro l’angolo.

Il pane, la pasta, l’elettricità, il gas, insomma è un bollettino di guerra che ogni giorno infligge al cittadino medio una nuova stretta della cinta dei pantaloni.

Si ormai da alcuni mesi siamo bombardati dagli aumenti di quasi tutti i beni di indispensabile uso quotidiano.

Ciò rende sempre più assottigliata la capacità di acquisto e la disponibilità economica della famiglia media oltre ad aggravare la situazione delle famiglie già da tempo in difficoltà.

Per non rimanere indietro anche la più nota POSTE ITALIANE ha dato del suo.
Dal primo di Ottobre 2008 il costo per ogni versamento con bollettino di conto corrente postale ci costerà non più 1,00 € ma bensi 1,10 €.

Ma dov’è il problema? Dobbiamo pagare.


Comunque non abbiamo immediate alternative, Poste Italiane non ha un concorrente a cui potremmo rivolgerci.

Perchè Poste Italiane lavora in regime di ’MONOPOLIO’ della gestione dei conto correnti postali.

Giusto o sbagliato?

Credo che anche qui ci siamo molto da dire, perchè un altro concorrente non farebbe certo male alla concorrenza di mercato.

Anche questo è uno scoglio pesante da rimuovere, nessuno ha mai provato neppure a dirlo.

E’ certo comunque che qualsiasi aumento ci venga proposto dovremo tacitamente digerirlo finchè qualcuno deciderà di liberare anche questo mercato.




Leggi l'articolo completo e i commenti