Alzata di scudi dei balneari. Ma i comuni cittadini chi li difende?

par Gregorio Scribano
mercoledì 31 luglio 2024

Fa veramente rabbia sentire in tv la difesa ad oltranza dei balneari che lamentano soltanto quattro mesi di incassi a fronte del pagamento dell’Imu e della tassa sui rifiuti per tutto l’anno!

Ma fa ancora più rabbia che nessuno obietti ai balneari che – a fronte di un affitto irrisorio delle spiagge demaniale occupate dai loro bar, ristoranti, ombrelloni e lettini – incassano in solo pochi mesi centinaia di migliaia di euro.

E fa veramente saltare i nervi, almeno ai comuni mortali, il generale silenzio sul fatto che un cittadino che ha avuto la ‘sfiga’ di ereditare una seconda casa non messa a reddito e che magari è distante centinaia di chilometri dalla propria città di residenza, ci paghi sopra non solo l’Imu e la tassa dei rifiuti, ma anche le bollette di luce, gas, elettricità con la maggiorazione per la seconda casa che se è vero utilizza solo per qualche giorno all’anno.

Ma ai cittadini, che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo, che sopravvivono con stipendi da fame e che vanno in pensione a 70 anni e con quattro soldi, chi li difende?


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