Alto Adige. Il benessere del corpo e della mente con le erbe officinali
par Rita De Angelis
lunedì 6 ottobre 2014
Sin dai primi del 900 in alto Adige c’è una tradizione antica che viene tramandata da più di tre, quattro generazioni: quella della distillazione di olii essenziali estratti da piante officinali ed erbe coltivate al 100% con il sistema biologico. Il lavoro che passa dalla raccolta, alla distillazione e per finire all’imbottigliamento è un procedimento lungo e rigorosamente svolto a mano. La distillazione per essere salutare deve essere fatta con acqua pura, nella regione e anche nel sudtirolo, ci sono in natura numerose sorgenti di acqua purissima, che sgorgano a livello naturale. Altro elemento importante da non sottovalutare è il tempo.
Con l’impiego di questo metodo, il rispetto per le piante e l’amore applicato nello svolgere con passione questo lavoro, si riesce ad ottenere una qualità più elevata delle erbe officinali, e nel contempo, una migliore resa ed efficacia dei prodotti trasformati. In sintonia con la natura, anche i principi attivi, acquistano maggior valore. Due tipi di pino mugo e del ginepro alpino in accordo con le guardie forestali del luogo,viene tagliata come mantenimento dei pascoli. Altre piante, come il timo la lavanda e la menta piperita, si ottengono con la coltivazione biologica controllata. Dopo essere state raccolte le piante vengono subito distillate con l’alambicco in corrente di vapore. Con lo scarto della distillazione del pino mugo, si ottiene la combustione per la caldaia. La cenere, viene invece utilizzata come concime naturale per l’agricoltura.
bambini potranno imparare a costruire anche un ponte di corda, sempre sotto la sorveglianza delle guide. Insomma una piccola vacanza nel rispetto dell’ambiente per trascorrere alcune ore a diretto contatto della natura. Ma torniamo ai principali olii essenziali che fanno bene allo spirito, olfatto e mente. I principali agrumi sono, limone, arancio mandarino e bergamotto. Le conifere: pino cembro, pino mugo, ginepro e abete rosso. I fiori: gersomino, arancio e rosa. Le resine:incenso e patchully. Le aromatiche: lavanda, menta, rosmarino e timo. Con essi è possibile fare anche un unguento balsamico. Parliamo per esempio dell’unguento con ginepro. I principi attivi del ginepro alpino hanno effetto antidolorifico ed antiinfiammatorio.