Alcune foto dall’archivio dell’ANPI di Udine dalla liberazione di Gorizia a Monfalcone nel maggio del ’45

par Marco Barone
venerdì 4 marzo 2016

Oltre 1900 foto, un lavoro di raccolta immenso, è quello che ha realizzato l'ANPI di Udine. Archivio fotografico destinato a crescere, la cui consultazione è libera e possibile via internet presso una specifica sezione del sito dell'ANPI di Udine. Vi sono foto meravigliose, con tanti volti sorridenti, che ben esprimono il vero senso della resistenza, altre che immortalano la drammaticità della guerra, con volti di partigiani uccisi.

Diverse sono le foto che interessano anche il territorio dell'Isontino. Su Gorizia si segnala la foto scattata il 2 maggio del 1945, con i partigiani sloveni in Piazza Vittoria di il cui titolo è, giustamente perché rispettoso della verità storica, partigiani sloveni nel giorno della liberazione di Gorizia, anche se questa è avvenuta in realtà il primo maggio.

La mattina del 1 maggio del '45 la Gradnikova brigada mosse con due battaglioni verso Selz e con uno verso Monfalcone. A Selz, racconta Stanko Petelin, vennero disarmati circa 30 tedeschi per poi a Monfalcone costringere oltre 700 soldati a deporre le armi. A Gorizia la Prešernova Brigada si scontrò duramente con i centici ed i domobranci. A Gorizia si trovava anche, il primo maggio, lo Skofjeloski odrerd, la compagnia d'assalto della 31 divisione ed il comando della zona militare della Gorenjska. 

 
Le unità angloamericane entrarono in città solo il 2 maggio alle ore 11 quando la città venne di fatto già liberata. A tal proposito vengono in mente le immagini che si possono vedere a Bologna nel grande monumento dedicato alla liberazione della città nei pressi di Piazza Maggiore, vicino alla statua del Nettuno. In alcune foto si può leggere che le truppe alleate entrarono a Bologna già liberata dai partigiani il il 21 aprile del '45.
 
Ma a Gorizia una cosa del genere è ancora oggi impensabile, eppure andrebbe fatta. Sempre su Gorizia si possono vedere altre foto, come la Brigata partigiana slovena Prešernova in marcia nella Selva di Ternova verso il Carso goriziano alla fine di aprile 1945, vi è una foto che immortala la lapide che ricorda, nella Sinagoga, gli ebrei goriziani ed udinesi deportati nei campi di concentramento tedeschi e mai più ritornati .
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