Aiuta un affamato e un sindaco leghista lo denuncia

par Alfredo d’Ecclesia
venerdì 23 dicembre 2011

Un generoso cittadino italiano di Prato, Alessandro Maiorano, si è preso una denuncia dalla giunta leghista di Piove di Sacco (Padova) per aver criticato l’amministrazione locale per non aver fatto niente nei confronti di un anziano pensionato di 77 anni sorpreso a rubare bistecche in un supermercato.

La colpa di Alessandro è stata quella di pagare le bistecche dell’anziano di Piove e di aver pagato anche le spesa di altri due anziani sorpresi a rubare per fame in un supermercato di Nereto (Teramo). Alessandro Maiorano si è detto indignato da entrambe le vicende e spiega in un'intervista ad affari italiani: “Li ho pagati io i 24 euro di quelle tre bistecche, basta che a quell’anziano venga ridata la dignità che gli è stata tolta.
 
Non i carabinieri, ma il sindaco e gli assistenti sociali di quel paese padovano avrebbero dovuto occuparsi di questo pensionato. Vengo da una storia di povertà e ora che posso cerco di aiutare gli altri. Non voglio farmi conoscere, ma solo far presente che è lo Stato che dovrebbe occuparsi di loro”.
 
Eppure nonostante la grande generosità Maiorano è stato querelato perché ha accusato l’amministrazione di scarsa sensibilità nel non voler aiutare a risolvere questi casi di indigenza e il sindaco di Piove Alessandro Marcolin ha dichiarato: "Il signor Alessandro Maiorano oltre a scrivere ai giornali – sottolinea il sindaco – ha inviato al sottoscritto una e-mail offensiva, ignorando due cose: primo che non si tratta di un anziano così indigente da dover rubare per fame, secondo che non vive a Piove ma in provincia di Venezia. Mi sono consultato con gli assessori e si è deciso di chiedere due milioni di risarcimento danni per la diffamazione subita”.
 
“Il sindaco si deve vergognare, ha detto Maiorano. Ma come, io cerco di aiutare la povera gente e lui mi querela? Come faccio da anni quando leggo di simili vergogne intervengo subito affinché gli anziani non finiscano alla sbarra. Sembra una barzelletta, ma in realtà il nostro è un paese strano, tanto strano. Se ammazzi qualcuno ti lasciano libero, se aiuti dei poveri disperati che hanno perso la dignità per cause di crisi finanziarie ti chiedono 4 miliardi delle vecchie lire di risarcimento”.
 
Da diverso tempo Alessandro aiuta gli altri, infatti è conosciuto con il soprannome del Santo,e alla domanda da quanto tempo aiuta gli altri? Alessandro risponde cosi : “Da qualche anno, e lo faccio perché quando ero un bimbo i miei genitori hanno conosciuto la miseria e oggi che le cose sono cambiate non permetto che queste umiliazioni vengano date non a dei ladri, ma a persone che hanno perso la dignità per fame e quando capitano certe notizie i direttori dei market non dovrebbero chiamare i carabinieri, ma le assistenti sociali”.

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