AgoraVox, libertà d’espressione ma non d’insulto

par Francesco Rossolini
sabato 7 febbraio 2009

 

 La natura stessa di AgoraVox, basato su articoli proposti direttamente dai cittadini, lo rende aperto a una pluralità d’informazioni senza limitazioni ideologiche, politiche o religiose.

Questa è la forza e la differenza di AgoraVox rispetto ai media tradizionali caratterizzati da ferree direttive editoriali.

Abbiamo però riscontrato, come già paventavamo, che molti utenti non conoscono la differenza abissale che c’è tra libertà d’informazione e libero insulto. Non è ammissibile scrivere articoli o commenti che in qualche modo insultino le persone invece di criticare le idee.

Insulti, offese personali, espressioni scurrili e volgari non verranno accettati da AgoraVox, ne vale della credibilità del giornale e di chi vi dedica con dedizione e passione il proprio tempo.

Tale posizione è fermamente condivisa dalla redazione e dal direttore Francesco Piccinini che non può tollerare un uso scellerato di AgoraVox da parte d’individui che non hanno idea di che cosa sia informare.

Chiunque non abbia intenzione di rispettare questa elementare regola di buon senso è pregato di esimersi dallo scrivere su AgoraVox Italia e comunque gli interventi offensivi verranno cancellati istantaneamente e definitivamente.


Leggi l'articolo completo e i commenti