Aggiornamento sul virus H1N1: la diffusione della "febbre porcina"
par pint74
giovedì 30 aprile 2009
Anche se i casi di decessi e di contagi a causa dell’influenza suina sono stati ridimensionati dall’OMS, rimane alta l’allerta per questo nuovo virus. Attualmente le morti dovute sicuramente al virus H1N1 sono 26 mentre i contagiati sono 120.
Una novantina i casi negli Stati Uniti, ma anche questa cifra non è sicura. In pratica non si ha nessuna sicurezza su quanti siano effettivamente i contagiati e sulla percentuale di mortalità di questa nuova influenza.
Alcuni stati europei stanno monitorando persone sospettate di aver contratto la malattia ma ancora nessuno ha dato notizie precise su quanti siano i contagiati.
Per ora la situazione sembra stabile ma ancora molte sono le domande che non trovano una risposta precisa.
I mass media tendono ad ingigantire la situazione con commenti mirati a gettare nel panico le persone o a far sorgere paura e sospetti. In realtà questa epidemia sembra la fotocopia di quella avvenuta a fine 2002 (SARS), risoltasi poi con poche vittime e molto panico.
L’OMS sta valutando un passaggio alla fase 5 (questo sito fornisce chiarimenti sui gradi di allerta), anche se potrebbe trattarsi di un’allarme ingiustificato visto il numero di casi piuttosto basso.
La fase 5 è caratterizzata dalla diffussione del virus da persona a persona in modo diffuso. Per entrare nella fase 5 almeno due Paesi della stessa regione devono essere coinvolti dall’epidemia. E’ un forte segnale che la pandemia è imminente. Almeno secondo l’OMS.
Se la mortalità fosse come quella dell’H5N1 (aviaria) ci troveremmo su un 7% circa di decessi ma questa percentuale è molto altalenante visto che saranno determinanti le cure prestate e la modernità delle strutture per accogliere gli ammalati.
Comunque, malgrado le paure suscitate da media e dall’OMS, sembra che questa epidemia non sia grave come sembra.
I prossimi giorni ci forniranno un quadro più dettagliato e ci sveleranno che futuro avrà questo virus.
Andrà nel dimenticatoio come il virus dell’aviaria o causerà problemi? Per ora il panico è ingiustificato.