Africa: in 12 anni raddoppiano i turisti e arriva il low cost

par Marco Cochi
lunedì 19 agosto 2013

Negli ultimi 12 anni gli arrivi turistici internazionali nel continente nero sono aumentati del 50%. Lo rivela l’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto), secondo la quale il trend positivo proseguirà anche nei prossimi anni. 

L’Africa è una delle regioni del mondo che sta registrando una delle maggiori crescite nel settore turistico. Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), negli ultimi dodici anni, gli arrivi verso il continente sono raddoppiati: da 26 a 52 milioni.

Ed entro il 2030, l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite prevede che si arriveranno a superare i 134 milioni di presenze, tenendo conto del fatto che gran parte di questo flusso turistico sarà caratterizzato da viaggi, compiuti per diporto o per affari, all’interno del continente.

Quanto sia rilevante la crescita turistica dell’Africa si evince anche dal rinnovato interesse che il settore alberghiero sta mostrando, in questi ultimi anni, nei riguardi del continente.

Il gruppo francese Accor, che ad oggi risulta essere il maggiore operatore alberghiero nella regione, con 116 hotel in 18 paesi per un totale di 17mila camere, ha in programma un importante piano d’investimenti per accrescere ulteriormente la sua presenza nel continente. All’inizio di quest’anno, la catena d’oltralpe ha annunciato l’apertura di altre 5mila camere entro il 2016. Lo sviluppo avverrà in particolare nell’Africa sub-sahariana, con l’inaugurazione di 35 alberghi entro il 2020, in primo luogo con i marchi Ibis e Novotel.

L’ultima struttura che il colosso alberghiero europeo ha aperto nel continente è l’Ibis Lagos Ikeja, in Nigeria. Un hotel di 165 stanze, dotato di ogni confort e situato a soli cinque minuti dall’aeroporto internazionale Murtala Muhammed, il principale scalo nigeriano riservato al traffico aereo.

Mentre, nei prossimi cinque anni, il gruppo alberghiero Starwood Hotels & Resorts ha in previsione di aprire quaranta nuove strutture in Medio Oriente e Nord Africa, soprattutto nei segmenti lusso ed extra lusso, che andranno ad aumentare di 13mila camere la ricettività alberghiera della catena, con una crescita del 60% della presenza in quest’area.

Nel contempo, anche altri importanti gruppi alberghieri internazionali come Hilton, Rezidor, Meliá e Wyndham hanno annunciato progetti di espansione nel continente africano.

Il crescente interesse per l’Africa è confermato anche dalle più importanti compagnie aeree, come Air France, Klm, Lufthansa, che negli ultimi anni hanno aperto nuove rotte e intensificato la frequenza dei voli verso molti paesi africani.

Senza dimenticare, che dalla fine dello scorso novembre, l’Africa ha la sua prima compagnia aerea low cost, la Fastjet, nata da un’idea di Sir Stelios Haji-Ioannou, fondatore della britannica EasyJet.

La base della nuova compagnia è Dar es Salaam, capitale della Tanzania. Nei primi mesi di attività il traffico è stato limitato a due sole destinazioni interne: Mwanza, nel nord ovest della Tanzania, e Kilimanjaro, sul confine settentrionale del paese. Poi, all’inizio dell’estate, Fastjet ha inaugurato due nuove rotte internazionali: Johannesburg e Zanzibar.

Tuttavia, la volontà dell’imprenditore di origini greco-cipriote è quella di raggiungere una rapida espansione, che dovrebbe coinvolgere in un futuro prossimo anche Kenya, Ghana, Uganda ed Angola.

Stelios con l’ausilio di David Lenigas e Geoffrey White, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Lonrho, punta ad offrire in breve tempo all’Africa un’alternativa alle compagnie di linea, consentendo ai propri passeggeri di viaggiare con delle tariffe piuttosto vantaggiose, del tutto in linea con quelle del mercato low cost europeo.

 

Foto: Ahmed Rabea/Flickr


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