Abolire il carcere, per dare più sicurezza ai cittadini

Pubblico l’intervista che Gaia Bozza ha fatto al senatore Manconi, sul suo libro “Abolire il carcere”.

Nel libro un capitolo scritto da Valentina Calderone, è quasi completamente dedicato al contenuto delle registrazioni che Rachid fece nel carcere di Parma.

Se Rachid ha fatto una cosa buona, è stata quella di raccogliere e far uscire le parole del carcere, che di solito restano chiuse dietro le sbarre, nella speranza che questo sforzo serva a cambiare qualcosa, prima o poi.

Le resistenze delle persone normali, ad una proposta come questa, sono fortissime e le critiche al senatore non mancheranno, ma per tirare in mezzo Platone ed il suo mito della caverna: le persone normali vedono delle ombre proiettate sul muro di una caverna, le osservano distrattamente e pensano che quelle siano la realtà. Il saggio invece si volta e scopre che quelle ombre sono solo le proiezioni dei corpi in carne ed ossa, che camminano tra il muro della caverna e la luce.

Quando il saggio sprona gli altri a voltarsi e guardare la realtà, tutti lo prendono per matto e rimangono dove sono.

La storia è vecchia come il mondo…coraggio senatore, tanto i manicomi li hanno chiusi, anche a fare proposte così audaci, non rischiamo la camicia di forza!