Al Grillo... Al Grillo... Si salvi chi può!

par Davide3d
giovedì 6 agosto 2009

E venne l’annuncio della nascita del Movimento di Liberazione Nazionale targato Beppe Grillo.

Già si sentono le prime fanfare dei saggi dietrologi, quelli per intenderci pronti a scorgere le pagliuzze negli occhi altrui ma ad ignorare le travi che entrerebbero agilmente tra le natiche di un elefante; li potete udire in lontananza... Aveva detto, aveva promesso... Diceva che... Non sarebbe mai sceso in campo! Non avrebbe mai fondato un partito! Non avrebbe mai... Insomma ecco un altro ipocrita! Che predica bene ma poi ha il suo bel interesse da difendere. Come dice un antico adagio, solo gli imbecilli rimangono sempre uguali.

Ma ragioniamo su un po’ di fatti, anzichè sulle dietrologie. Beppe ha raccolto nella rete e nelle piazze un numero grande, significativo, di persone, di ogni età, ceto sociale, livello culturale; stanche, stufe, disgustate di essere prese in giro dalla/e casta/e di questo paese.

Questo "movimento", sotto il profilo politico, aveva una richiesta e un’offerta precise: chiedeva una vigorosa innovazione morale e materiale della politica e offriva progetti moderni, nuove idee e partecipazione.

Qual’è stata la risposta del ceto politico nella maggioranza dei casi? Indifferenza, disprezzo, cinismo, sarcasmo, arroganza. Questo movimento è stato tacciato di essere anti politico, demagogico, populista, giustizialista.
Eccetto Di Pietro, pochissimi, hanno preso in considerazione sul serio questa manifestazione di sollecitazione popolare.

Nessuno comunque, se ne è fatto carico, ne ha colto le istanze; nessuno si è preso la briga di dialogare alla pari con questo movimento.



L’ultimo tentativo, Beppe, lo ha fatto con la richiesta di candidatura nel PD. Non penso proprio che a Beppe importi qualche cosa di fare il segretario di un partito politico, tanto meno del PD. Sperava, penso, di smuovere le acque putride e, in una certa misura c’è riuscito. Ma questa è un’altra pagina. Di certo desiderava che ci fosse una sinistra che potesse essere una "patria" per tutta quella gente in piazza ed in rete. Sappiamo come è andata e come procede.

Il popolo della rete è molto diffidente verso i partiti "tradizionali", anche verso la stessa IdV nel caso dei grillini. Ma ha dimostrato di saper valorizzare candidature nobili come quella di De Magistris e Sonia Alfano. Quindi ha i numeri.
Gli stessi numeri che hanno iniziato a portare consiglieri in una trentina di comuni italiani, anche importanti.

E allora, cosa doveva ancora fare Grillo per far si che a questo "popolo" qualcuno desse retta ? Doveva abbandonarlo a sé stesso in balia degli eventi, dicendo "ragazzi abbiate pazienza, scusate ma non c’è niente da fare, abbiamo scherzato?"

Considerando la situazione del degrado politico ed economico e del volgere sempre più verso un pendio illiberale, non restava altro, purtroppo, che far diventare protagonista questo movimento ponendolo al centro della scena.

Ci Riuscirà? Quali forma prenderà fisicamente, quale struttura avrà questo M.L.N. ? Non lo so francamente; è una bella sfida e un bell’impegno denso di difficoltà ed insidie. Ma almeno il Beppe ci prova e anche solo per questo merita il nostro plauso.


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