A scanso d’equivoci, sulla punibilità dell’evasione al 3%

par Aldo Funicelli
martedì 6 gennaio 2015

Dice Renzi:

"Tutte le volte che si parla di fisco è naturale intrecciarsi con uno dei tanti processi a Berlusconi. Noi non facciamo norme né ad né contra personam. Se si pensa che poi ci sia chissà quale scambio, non c'è problema: rimandiamo tutto a dopo le votazioni per il Quirinale e la fine dei servizi sociali di Berlusconi a Cesano Boscone. I professionisti del retropensiero avranno modo di ricredersi"

A scanso d'equivoci, la norma dentro il DL che fissa la soglia del 3% sulla punibilità dell'evasione non fa schifo perché favorisce Berlusconi. Fa schifo e basta.

Fa schifo perché in tempi in cui si tagliano i servizi (o si vedono aumentare i costi di essi), non si può accettare questo ennesimo favore a chi ruba. Fa schifo perché favorisce gruppi (bancari e imprenditoriali) grossi che non scommettono sull'Italia. Anzi. Per cui la norma va tolta punto e basta. Senza troppe storie. Senza aspettare Cesano Bosconi. Senza tirare in ballo retropensieri o altro.

 

Foto: Palazzo Chigi/Flickr


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