A cent’anni dalla morte di Giorgio Arcoleo. Il ricordo di un costituzionalista tra cattedra universitaria e scranno parlamentare
par Sebastiano Russo
venerdì 11 luglio 2014
“I vecchi hanno memoria di quanto è accaduto durante la loro vita ed esperienza di quanto hanno personalmente vissuto. Quella memoria e quella esperienza debbono essere trasmesse alle generazioni di giovani venute dopo di loro. Se quella trasmissione non avviene, i giovani non saranno creativi. Ci sarà qualche genio che potrà farne a meno, ma questo non basta a far proseguire la storia d’un Paese e del mondo”.
Così Papa Francesco parlava a Santa Maria in Trastevere il 15 giugno scorso. La storia che vogliamo raccontare non vuole essere una fredda lista di date ed eventi, ma un racconto sentito e vissuto, un’esperienza di vita collocata nel tempo passato ma che riesce a parlare al presente. Vogliamo rivalutare l’oralità del raccontare traendo spunto dai libri, dalle riviste e dalle immagini dell’epoca.