A Succivo il parroco vuole istallare un’antenna telefonica sul campanile della chiesa
par Nicola Pezzella
sabato 20 ottobre 2012
Polemica nel Succivese dopo che si è saputo della “Antenna Benedetta”.
Don Crescenzo Abbate parroco di Succivo, avrebbe autorizzato, con il consenso del vescovo, l'installazione di un'antenna per la telefonia mobile sul campanile della chiesa. Il 4 settembre 2012 il parroco avrebbe informato anche il consiglio pastorale invitando però i membri a non diffondere la notizia.
C’è chi combatte l’inquinamento ambientale e atmosferico come fa don Maurizio Patriciello e c’è chi invece se ne frega dell’inquinamento atmosferico come il prete di Succivo. Ormai sembra più di una voce il fatto dell’istallazione dell’antenna della telefonia mobile, che don Crescenzo Abbate si accinge a far istallare sul campanile della Chiesa della Trasfigurazione di Succivo.
Sconcerto totale per il popolo succivese dopo che durante un’omelia il parroco dava il suo appoggio ai comitati popolari che cercano di proteggere Succivo e non solo dai roghi tossici, dall’inquinamento atmosferico e ambientale. La cosa che incuriosisce è il perche il parroco abbia tenuto tutto nascosto agendo in silenzio senza far saper nulla a nessuno, neanche al comune, giacché ci sarebbe un regolamento comunale che vieterebbe l’istallazione di antenne per la telefonia mobile sui luoghi di culto.
Ben afferma il consigliere d’opposizione Antonio D’Errico:
“Al fine di evitare inutili discussioni e malintesi, e fare cosa gradita riporto stralcio del regolamento per l'istallazione e l'adeguamento, il controllo ed esercizio degli impianti di telecomunicazione - art.3 localizzazione delle sorgenti sonore fisse CEM - (...) In attesa della redazione del suddetto piano non saranno comunque ammesse le installazioni, per impianti irradianti CEM, nei seguenti ambiti:
sopra scuole di ogni ordine e grado sia pubbliche che private, asili nido pubblici e privati, all'interno di parchi pubblici, di parchi gioco e di aree di verde attrezzato, sopra strutture di tipo sanitario, sopra edifici di culto o loro servizi annessi sopra edifici contenenti funzioni di carattere assistenziale in genere su edifici adibiti a residenza o permanenza continuativa di persone superiore a quattro ore; delibera di consiglio comunale n 24 del 29.giugno 2000”.