A Manduria colpi di pistola contro i lavoratori

par Paolo Borrello
giovedì 8 settembre 2011

Il Comitato Centrale della Fiom, su proposta del segretario generale, Maurizio Landini, ha approvato ieri all'unanimità un ordine del giorno in cui esprime la propria solidarietà alla Camera del Lavoro di Manduria (Taranto) contro la quale sono stati esplosi a fine agosto 5 colpi di pistola.

Il Comitato Centrale esprime solidarietà e sostegno ai lavoratori della Fima Spa di Manduria, azienda metalmeccanica che produce macchine agricole, che stanno presidiando lo stabilimento per contrastare la decisione aziendale, comunicata a fine agosto, di cessare l'attività portando le produzioni in altri siti del Gruppo in Italia e all'estero.

La decisione è la conseguenza della sindacalizzazione dei lavoratori avvenuta a fine luglio e della richiesta di applicare il contratto nazionale e le norme del diritto del lavoro. La Fiom nazionale parteciperà all'iniziativa pubblica che si terrà a Manduria, promossa dalla Camera del Lavoro di Taranto, alla quale parteciperanno il segretario generale della Cgil pugliese, Gianni Forte, e la segretaria confederale della Cgil, Serena Sorrentino.

Quanto avvenuto a Manduria è veramente incredibile ed inaccettabile. Ma non è solo criticabile, ci mancherebbe altro, che si utilizzino i colpi di pistola per influenzare una vertenza aziendale. Non è ammissibile che si decida di chiudere un’azienda perché i lavoratori chiedono di rispettare il contratto di lavoro. E non si deve credere che quanto avvenuto a Manduria costituisca un caso limite, se si considera che, in molte parti d’Italia, poiché si ha il timore di essere licenziati, non si chiede neppure il rispetto dei contratti di lavoro.

Quanto meno i più importanti diritti dei lavoratori non dovrebbero essere mai messi in discussione. Certo non la pensa così Sacconi, con l’articolo 8 della manovra economica da lui con grande impegno sostenuto. Ed è anche in seguito a quanto verificatosi a Manduria che è necessario opporsi a quell’articolo ed auspicare quindi che sia modificato.

Credits Foto: Corriere del Giorno


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