400 uomini per tutelare Berlusconi, a Benevento, dalle 5 domande dei cittadini

par albodoro
giovedì 15 ottobre 2009

La testata Repubblica insiste a riproporre quasi quotidianamente 10 domande al Presidente del Consiglio Berlusconi su questioni invero di poco conto... A fronte di "altro" ben più grave nocciolo della questione. Pertanto, alcuni manifestanti a Benevento domenica 11 ottobre, in occasione della festa del PDL, tra lustri e persone imbellettate e cervelli inamidati per il cerimoniale scontatissimo del premier, avrebbero voluto poter porre a Silvio Berlusconi 5 nuove e vere domande.

Purtroppo ciò non è stato consentito; la stessa manifestazione è stata tra le più blindate mai viste, se si considera che oltre 400 uomini delle forze dell’ordine hanno contenuto con un cordone in assetto antisommossa senza precedenti , un corteo di quasi mille persone, tanto arrabbiate quanto pacifiche e civili.

La divisione tra "dentro" e "fuori" il Palatedeschi di Benevento l’ha ovviamente voluta il premier, a suggellare insindacabilmente una ormai insanabile dissociazione tra paese reale e paese mediatico-immaginario, nel peggiore stile propagandistico o da rèclame.

Fischi e cori a questo punto, contro il premier Silvio Berlusconi all’esterno del Palatedeschi di Benevento, dove si è tenuta la festa del Pdl sono diventati d’obbligo, a fronte di difese parolaie di democrazia e libertà, di fatto infangate nel giorno stesso della festa, dal separatismo accennato e dal cordone anti-sommossa, un autentico squallore di deriva antidemocratica in un Paese che contempla l’art.21 nella sua Grund Norm costituzionale.

A contestare il Presidente del Consiglio, c’erano, tra ottuagenari e giovani, anche gli insegnanti e gli Ata della provincia rimasti senza lavoro:57.000 tagli, non si scherza!

Manifestazioni civiche blindate e comizi blindati sono compatibili, o sono piuttosto la prova evidente di uno scarto inimmaginabile tra la propaganda e l’opinione pubblica effettiva che pone domande e chiede risposte, ma inutilmente, data la strafottenza e l’arroganza di chi sta ab-usando del voto ricevuto da persone oneste che allo stato dei fatti e delle evidenze lo revocherebbe senza batter ciglio ?



Ecco, per dovere d’informazione, le domande che cittadini onesti e liberi di Benevento (e forse condivise e sentite dalla maggioranza italiana critica e non acefala) volevano porre civilmente al premier auspicando: la sua discesa dalla sua depistante e ormai folkloristica torre mediatica, il confronto serio con la società civile e risposte vere e non offensive della comune intelligenza:

1- Signor Berlusconi lei proviene da una famiglia del ceto medio, suo padre era un impiegato di banca, sua madre una casalinga: chi sono stati i finanziatori delle sue prime imprese edili ed in particolare i finanziatori del faraonico e costosissimo progetto "Milano 2" da lei realizzato in giovane età?

2- Signor Berlusconi, è stato accertato in sede giudiziaria anche se non ancora con sentenza definitiva che il suo braccio destro Marcello Dell’Utri fungeva da tramite tra lei e la mafia. Può dirci quali vantaggi le ha offerto questo rapporto e cosa lei ha offerto in contropartita a Cosa Nostra?

3- Signor Berlusconi, la sua così detta discesa in campo sarebbe stata impossibile in quanto la legge dell’epoca la rendeva ineleggibile in qualità di concessionario di frequenze televisive. La sinistra votò per permettere la sua candidatura: cosa ricevette in cambio la sinistra per questo enorme favore? Con quali esponenti della sinistra si sdebitò in particolare?

4- Signor Berlusconi, Luciano Violante dichiarò in una seduta parlamentare del 2003 che le era stato garantito sin dal 1994 che il governo di centro sinistra non avrebbe toccato il suo monopolio televisivo. Questo infatti, nonostante i proclami verbali di segno opposto, non è accaduto sotto alcun governo di sinistra: cosa ricevette in cambio la sinistra per questo enorme favore? Con quali esponenti della sinistra si sdebitò in particolare?

5- Signor Berlusconi, dopo aver fatto cadere il suo governo la Lega di Umberto Bossi iniziò una serrata campagna informativa su di lei e i suoi rapporti con Cosa Nostra. Ad un tratto però questa campagna si interruppe e Bossi diventò il suo più fedele alleato: cosa ricevette in cambio la Lega e Umberto Bossi in particolare, per questo enorme favore?


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