2012 - meno 3 alla fine del mondo

par soloparolesparse
martedì 4 agosto 2009

Un sacco di gente è disposta a dar credito a lontane profezie Maya.

Le conoscenze scientifiche e tecniche di quel popolo, ma anche (o forse soprattutto) le conoscenze astronomiche che i Maya hanno dimostrato di possedere hanno garantito alla popolazione americana un fascino ed un riconoscimento pari solo a quello delle antiche popolazioni dell’Egitto.

Tutto questo ha portato a prendere in seria considerazione alcune previsioni che sarebbero evidenti nel calendario Maya.

Tra queste la più conosciuta e drammatica è la fine del mondo che diverse interpretazioni indicano nel 2012.

Non conosco i dettagli della faccenda ma l’avvicinarsi della data fatidica sta facendo salire la tensione in diverse zone del pianeta.


E non poteva naturalmente mancare un film che celebrasse il disastroso evento. Ma siccome farlo nel 2013 avrebbe potuto essere impossibile (per ovvi e definitivi motivi) Roland Emmerich lo sta concludendo in questi giorni e l’uscita è prevista per il prossimo 13 novembre, con 3 anni di anticipo sulla catastrofe.

Si chiamerà semplicemente 2012 e sarà un’inevitabile crescendo di disastri naturali. Terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche, tutto quanto possa portare morte e distruzione.

Ed è disponibile anche il primo trailer che ci dà una buona idea di quello che sarà il film di Emmerich. Veramente devastanti le immagini delle ondate capaci di superare quelle che sembrano essere le cime più alte del Tibet.

Se vi piacciono i disaster movies, credo che qui potrete trovare pane per i vostri denti.

A proposito, qualcuno riservi uno spazietto nella cappella dedicata a questi film all’interno del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Qui la casa originale di questo articolo.


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