113 caccia bombardieri. Risolvere la crisi con una nuova "missione di pace"?

par Riciard
mercoledì 1 aprile 2009

"Entro il 16 aprile le commissioni Difesa di Camera e Senato dovranno esprimersi sul programma di riarmo aeronautico presentato dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, che prevede l’acquisto di 131 caccia-bombardieri da attacco F-35 Lightning II nell’arco dei prossimi diciotto anni. Spesa complessiva: oltre 13 miliardi di euro. Velivoli ’stealth’ di quinta generazione che dal 2014 dovrebbero progressivamente sostituire tutta la flotta aerea d’attacco italiana, attualmente composta dai Tornado e dagli Amx dell’Aeronautica e dagli Harrier-II della Marina. Sessantanove F-35A a decollo convenzionale verrebbero destinati alle forze aeree, mentre sessantadue F-35B a decollo rapido o verticale andrebbero a finire sui ponti delle portaerei ’Garbaldi’ e ’Cavour’".
(fonte: Peace reporter)
(atto del governo sottoposto a parere parlamentare)




Si tratta dell’adesione confermata anche stavolta, come da tutti i governi precedenti dal 1996 ad oggi, al programma statunitense Jsf ("Joint Strike Fighter") che prevede la sostituzione graduale di tutta la vecchia flotta aereonautica con i nuovissimi modelli da combattimento.

E’ un programma al quale hanno aderito, oltre all’Italia, l’Inghilterra, i Paesi Bassi, la Turchia, il Canada, l’Australia, la Norvegia e la Danimarca.



Gli unici a parlarne, ai tempi del governo Prodi, furono Turigliatto, Rossi, i No dal Molin, Dario Fo... e Riciard’s ;)

Da buon socratico, ammetto di non sapere, ma continuo ad andare avanti per la mia linea: in periodo di crisi, e grave, è necessario riarmarsi?

Ignazio La Russa, ovviamente, non ne dubitavo, sostiene di sì:
"Secondo la Difesa, il super-bombardiere F-35 creerà almeno 10 mila posti di lavoro, genererà un forte sviluppo tecnologico dell’industria italiana e determinerà un incremento del Pil", ha addirittura aggiunto che il ministero della difesa abbatterà i propri costi del 20%.

Si può proprio dire che questi aereoplani da guerra sono una vera manna dal cielo.

Poi se bombardano o ammazzano un po’ di innocenti, se spargono bombe a grappolo sui bambini, vabbeh, dai, ci si può stare, che qui c’è la crisi.


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